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REGOLAMENTO del 48° TORNEO di CALCIO 

EDIZIONE 2022 

 

 

ARTICOLO 1  

Per quanto non espressamente contemplato nel presente regolamento vige il regolamento della FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO. 

 

ARTICOLO 2 

Possono partecipare giocatori tesserati e non tesserati. Le squadre partecipanti devono rappresentare un paese per salvaguardare l’origine campanilistica del torneo; pertanto il nome di ogni squadra deve essere composto dal nome del paese più l’eventuale sponsor. 

 

ARTICOLO 3 

Gli incontri si disputano presso il campo sportivo di Cosa di San Giorgio della Richinvelda in due tempi di 30’ ciascuno. 

 

ARTICOLO 4 

In deroga al regolamento F.I.G.C. gli incontri vengono disputati senza applicare la regola del fuorigioco. 

 

ARTICOLO 5 

Ogni responsabile deve presentare all’organizzazione entro e non oltre il 15/6/2022 una lista di 16 nominativi (più eventuali 4 con costo cartellino Figc a carico delle squadre) che non può essere modificata in seguito per alcun motivo. 

 

ARTICOLO 6 

Ogni squadra è composta da nove giocatori compreso il portiere. 

 

ARTICOLO 7 

Ogni giocatore deve esibire per il riconoscimento un documento di identificazione, accompagnato dal cartellino rilasciato dalla F.I.G.C.. Eventuali reclami devono essere presentati da parte delle squadre interessate entro 60’ dalla fine della gara. 

 

ARTICOLO 8 

Ogni squadra è tenuta a presentarsi almeno 15 minuti prima dell’inizio di ogni gara con la lista dei partecipanti compilata sugli appositi moduli e i documenti di identificazione dei giocatori e dei dirigenti (fino ad un massimo di tre) che siedono in panchina. Tale lista deve comprendere i 9 giocatori che inizialmente scendono in campo più gli altri giocatori, che devono indossare i successivi numeri dal 10 al 20 (all’eventuale portiere di riserva deve essere assegnato il numero 12). 

 

ARTICOLO 9 

Le squadre devono presentarsi in campo anche in caso di maltempo: alla squadra che non si presenta entro il termine di 15’ dall’inizio fissato per la gara viene attribuita gara persa per 3-0 ed è passibile di provvedimenti disciplinari e ammende. Eventuali rinvii e annesse gare di recupero vengono decise con insindacabile giudizio dell’organizzazione. 

 

ARTICOLO 10 

Il numero minimo affinché una gara venga portata a termine regolarmente è di 6 giocatori per squadra. 

 

ARTICOLO 11 

Sono ammesse tutte le sostituzioni disponibili indifferentemente dai ruoli ed in qualsiasi momento dei tempi regolamentari od eventuali supplementari, ad eccezione dei rigori. Le sostituzioni sono ammesse al massimo in 4 ‘finestre’ diverse durante tutto l’arco della partita e, in caso di supplementari, vi è l’opzione di una quinta ‘finestra’ aggiuntiva. 

 

ARTICOLO 12 

Per quanto riguarda le ammonizioni, la squalifica scatta dopo aver raggiunto il numero di due, ma viene sempre comunicata all’Organizzazione dal Giudice Sportivo. Sarà cura dell’Organizzazione del Torneo comunicare la squalifica alla squadra interessata almeno un‘ora prima dell’inizio della gara successiva. Nella fase finale le posizioni dei giocatori aventi una ammonizione vengono azzerate e ai fini della contabilizzazione delle stesse per questi giocatori si ricomincia da zero. 

 

ARTICOLO 13 

Le 12 squadre partecipanti vengono suddivise in 3 gironi di qualificazione dove si confrontano con la formula all’italiana.  

Le gare di qualificazione non prevedono il pareggio: qualora la partita al termine dei minuti regolamentari fosse ancora sul risultato di parità verranno battuti i calci di rigore per determinare la vittoria (con le stesse modalità previste all’articolo 15). 

La classifica dei gironi al termine delle partite in calendario viene stilata secondo il seguente criterio: vittoria = 3 punti / vittoria ai rigori = 2 punti / sconfitta ai rigori = 1 punto / sconfitta = 0 punti. Se due squadre si trovano a pari punti ha una migliore classifica quella che ha lo scontro diretto a favore; se persiste ancora la parità viene premiata la squadra che ha miglior differenza reti e per ultimo il maggior numero di gol all’attivo. Se a pari punti si trovano tre squadre valgono i medesimi criteri ma relativamente ai soli scontri diretti tra le squadre stesse. 

Al termine delle partite previste accedono ai QUARTI DI FINALE del torneo le prime due squadre di ogni girone e le due migliori terze classificate (secondo i criteri nell’ordine sopra descritti) e si confrontano con i seguenti incroci. 

 

- Se le migliori terze provengono dai gironi A e B: 

GRUPPO 1:   1° Girone A – 3° Girone B 

GRUPPO 2:   1° Girone B – 3° Girone A 

GRUPPO 3:   2° Girone B – 2° Girone C 

GRUPPO 4:   1° Girone C – 2° Girone A 

 

- Se le migliori terze provengono dai gironi A e C: 

GRUPPO 1:   1° Girone A – 3° Girone C 

GRUPPO 2:   1° Girone B – 3° Girone A 

GRUPPO 3:   2° Girone B – 2° Girone C 

GRUPPO 4:   1° Girone C – 2° Girone A 

 

- Se le migliori terze provengono dai gironi B e C: 

GRUPPO 1:   1° Girone A – 3° Girone B 

GRUPPO 2:   1° Girone B – 3° Girone C 

GRUPPO 3:   2° Girone B – 2° Girone C 

GRUPPO 4:   1° Girone C – 2° Girone A 

 

Le gare di SEMIFINALE si sviluppano secondo il seguente meccanismo: 

 

-  vincente GRUPPO 1           -  vincente GRUPPO 3 

-  vincente GRUPPO 2           -  vincente GRUPPO 4 

 

Le vincenti delle gare di semifinale approdano alla finalissima del torneo. 

  

ARTICOLO 14 

Ogni squadra deve fornire un guardialinee che deve esibire un documento di riconoscimento e non deve appartenere alla lista dei giocatori che scendono in campo. Tutte le gare verranno dirette da un arbitro, mentre la finale verrà diretta da una terna arbitrale. Le designazioni arbitrali vengono decise dal Comitato Provinciale di Pordenone della F.I.G.C. 

 

ARTICOLO 15 

Per le gare di finale e semifinale, se al termine dei due tempi regolamentari permane il punteggio di parità, si effettuano due tempi supplementari di 5’ ciascuno. In caso di ulteriore parità vengono battuti 5 calci di rigore, uno per diverso giocatore precedentemente segnalato all’arbitro. Se persiste la parità di punteggio vengono battuti calci di rigore ad oltranza sempre da un giocatore diverso finché, a parità di tiri, una delle due squadre sbaglia e l’altra segna. 

 

ARTICOLO 16 

Le singole squadre sono tenute a comunicare il colore delle maglie che indossano e quello delle maglie che potrebbero indossare in caso l’avversario abbia lo stesso colore o un colore facile a confondersi. Nella suddetta ipotesi, salvo accordi con la squadra avversaria, è tenuta a sostituire le maglie la squadra locale (come indicato dal calendario). 

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